Non so da quanto ho questo post nelle bozze, e non chiedetemi perchè ci abbia messo così tanto per proporvelo, sono un caso disperato, abbiate pietà di me, ma come si suol dire *meglio tardi che mai*, e quindi finalmente vi racconto tutto ciò che penso di questa meraviglia di Idrolato di Salvia di Biofficina Toscana che ho comprato, amato e purtroppo già finito da un po'.
Non è un mistero che stimi e adori moltissimo questo marchio, e sono anche molto felice di averne conosciuti cuore e anima al Sana di quest'anno, titolari disponibili, estremamente gentili e oltretutto simpatici, perchè si, è un lato che noto e apprezzo molto nelle persone! ;)
Ma senza ulteriori sviolinate, parliamo di questo benedetto idrolato, che è stato quello da me più desiderato in assoluto da quando è stata proposta la linea, e specifico subito per chi forse non lo sapesse, che un idrolato altro non è che un'acqua ottenuta grazie al processo di distillazione di una pianta o un fiore.
In questo senso l'Idrolato di Salvia è quindi un distillato ottenuto da materia prima biologica e a km0, che come saprete è la filosofia di fondo dei Biofficini.